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L’Asilo vive anche grazie alle forme di sostegno che arrivano dalle famiglie dei bambini che lo frequentano o lo hanno frequentato in passato. Devolvere il 5 per mille a un Ente non profit (e il Verna lo è) non comporta nessuna spesa per il donatore, perché è una quota dell’imposta dovuta allo Stato alla quale lo Stato stesso rinuncia a favore degli enti non profit. La procedura è semplice: basta inserire il CF dell’Asilo 80061870012 nel riquadro “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale” e firmare.

Le donazioni all’Asilo Verna, che è un Ente del Terzo Settore, sono deducibili dal reddito del donatore nel limite del 10% del reddito dichiarato oppure detraibili nella misura del 30% dell’importo della donazione stessa. La somma va erogata tramite bonifico sul CC dell’Asilo (UNICREDIT IT76I0200801112000000991476) specificando “erogazione liberale a favore dell’Asilo infantile Verna Campidoglio ETS”. Sarà l’Asilo stesso a trasmettere telematicamente all’Agenzia delle entrate i dati relativi alle erogazioni eseguite nell’anno precedente la denuncia dei redditi.

La legge prevede che si possa destinare una parte del proprio patrimonio ereditario, la cosiddetta “quota disponibile”, a favore di organizzazioni non profit. E’ una donazione legata alla gratitudine che una persona nutre verso un ente che ha significato molto nella sua vita, o di cui ha grande stima. E’ una “eredità dell’anima” che presuppone fiducia negli amministratori dell’opera, e costituisce un aiuto concreto affinché essa continui nel tempo. Concretamente, la donazione va scritta in un testamento, che può essere un atto notarile formale oppure un testamento olografo, cioè scritto a mano su un qualunque foglio, firmato con nome e cognome completi e datato con l’indicazione del giorno, mese e anno di stesura.